La tenuta
La famiglia Gherardi compro’ la Tenuta de Il Lupo nel 1919 dai Morgans. L’Azienda un tempo comprendeva 500 ettari e vari poderi con rispettivi casali, e si estendeva lungo la Vecchia Via Aurelia nel Comune di Gavorrano.
Al momento, l’Azienda e’ di 130 ettari che producono olio d’oliva extra vergine, grano duro, mais, girasoli e pomodori. Oltre a due piccole colline devolute alla riforestazione. La Tenuta comprende ancora la villa padronale; la stalla; una carraia; la casa colonica adibita ad Agriturismo; una grande aia circolare un tempo usata per la trebbiatura, in mattoni unica nel suo genere; una cisterna per l’acqua piovana e un forno a legna all’aperto.
La casa colonica e’ del 19esimo secolo in stile tradizionale toscano. Negli anni passati l’olio d’oliva veniva molito nel frantoio dell’Azienda al pian terreno; mentre il secondo piano conteneva la scuola per i figli dei contadini. L’esterno della casa e’ caratterizzato da una classica scala centrale.
L’attento restauro iniziato nel 2004, ha mantenuto la struttura tradizionale utilizzando materiali locali (cotto, marmo, pittura a calce) al contempo offrendo tutti i conforts moderni con un tocco ecologico (pannelli solari).
La Tenuta de Il Lupo e’ ancora di grande interesse, non solo per le caratteristiche architettoniche delle costruzioni, ma anche per la presenza di elementi rurali antichi a testimoniare l’importanza dell’agricoltura in questa zona. Nel complesso Il Lupo emana ancora un fascino speciale dovuto al ricordo di un’era passata, ove diverse attivita’ come lavoro nei campi, educazione e ricreazione erano fusi fra loro e Il Lupo ne era il fulcro centrale.
La casa colonial, adesso Agriturismo, comprende otto appartamenti: ciascuno porta il nome di uno dei poderi originali dell’Azienda.
Al momento, l’Azienda e’ di 130 ettari che producono olio d’oliva extra vergine, grano duro, mais, girasoli e pomodori. Oltre a due piccole colline devolute alla riforestazione. La Tenuta comprende ancora la villa padronale; la stalla; una carraia; la casa colonica adibita ad Agriturismo; una grande aia circolare un tempo usata per la trebbiatura, in mattoni unica nel suo genere; una cisterna per l’acqua piovana e un forno a legna all’aperto.
La casa colonica e’ del 19esimo secolo in stile tradizionale toscano. Negli anni passati l’olio d’oliva veniva molito nel frantoio dell’Azienda al pian terreno; mentre il secondo piano conteneva la scuola per i figli dei contadini. L’esterno della casa e’ caratterizzato da una classica scala centrale.
L’attento restauro iniziato nel 2004, ha mantenuto la struttura tradizionale utilizzando materiali locali (cotto, marmo, pittura a calce) al contempo offrendo tutti i conforts moderni con un tocco ecologico (pannelli solari).
La Tenuta de Il Lupo e’ ancora di grande interesse, non solo per le caratteristiche architettoniche delle costruzioni, ma anche per la presenza di elementi rurali antichi a testimoniare l’importanza dell’agricoltura in questa zona. Nel complesso Il Lupo emana ancora un fascino speciale dovuto al ricordo di un’era passata, ove diverse attivita’ come lavoro nei campi, educazione e ricreazione erano fusi fra loro e Il Lupo ne era il fulcro centrale.
La casa colonial, adesso Agriturismo, comprende otto appartamenti: ciascuno porta il nome di uno dei poderi originali dell’Azienda.
Referenze
- Schede inventariali beni architettonici a cura della Soprintendenza beni ambientali architettonici per le province di Siena e Grosseto redatte dall'arch. M. Cattolico, 1993
- P. De Simonis, R. Stoppani, L'eredità culturale della casa colonica toscana, Firenze 1993.
- Fattorie e paesaggio agrario nel grossetano nel primo '900, a cura di Giuseppe Guerrini, Roccastrada, 1994.
- Grandi Fattorie di Toscana, a cura di di Zeffiro Ciuffoletti e Leonardo Rombai, Firenze 1980.